Sunday, March 3, 2013

Le coperture geodetiche per impianti sportivi: un tipo particolare di copertura sportiva




La copertura geodetica è un tipo particolare di copertura sportiva e consiste in una struttura metallica a geometria spaziale modulare (aste e nodi) con la singola e/o doppia membrana sottostante opportunamente tensionata e stabilizzata. I vantaggi di una copertura sportiva a doppia membrana sono essenzialmente: la coibenza, con un importante riduzione del coefficiente termico, una migliore abitabilità nelle stagioni intermedie, una riduzione della formazione di condensa e una minore risonanza acustica.

La copertura geodetica è calcolata per il sovraccarico di neve + vento + pretensione + peso proprio. La membrana di questa copertura sportiva è confezionata in tessuto poliestere ad alta tenacità, resistente alle intemperie, è posta sotto la struttura e tensionata mediante catene e speciali dischi parastrappi, con innegabili vantaggi di durata e con riduzione notevole del problema condensa.

La prima copertura geodetica fu costruita nel 1948 dal celebre designer Richard Buckminster Fuller. Il nome geodetica nasce proprio dal fatto che questa prima struttura a forma di cupola rassomigliava alla forma della Terra, quindi il geoide. La cupola di Fuller unisce alla possibilità di coprire enormi aree, la leggerezza, la smontabilità e l'economicità.

Le coperture geodetiche in acciaio per campi sportivi rappresentano la grande alternativa alle tensostrutture con archi in legno lamellare o ad archi in acciaio. I settori d’impiego di questo tipo di strutture sono molteplici ed in particolare vengono utilizzate come coperture sportive.

Il maggior pregio delle coperture geodetiche è proprio quello di poter coprire grandi luci, quindi campi sportivi di gioco, senza aver la necessità di creare appoggi intermedi; una copertura geodetica ipoteticamente potrebbe coprire qualsiasi lunghezza. È un tipo di copertura sportiva adatta per campi sportivi comunali o privati, piuttosto che nei tennis club, impianti natatori o centri di allenamento.

Queste coperture sportive trovano largo uso ed impiego proprio per andare a coprire grandi superfici, addirittura in alcuni casi più campi di gioco: tra i più comuni, campi da: pallavolo, calcetto, tennis, basket. Le coperture geodetiche sono definibili come strutture leggere, in quanto caratterizzate da una ossatura portante costituita da tubolari in acciaio assolutamente leggeri.

La copertura geodetica viene realizzata seguendo uno schema reticolare di tipo spaziale con irrigidimenti della maglia interna; tutti gli elementi strutturali sono composti da aste tubolari con sezione circolare, opportunamente dimensionate. All’estremità delle aste, per consentirne il collegamento ai giunti di unione, vengono inseriti appositi innesti filettati, i quali sono poi fissati ai giunti tramite bulloni. Questi giunti vengono appositamente creati per garantire un perfetto innesto delle aste, degli irrigidimenti strutturali e della maglia interna. La copertura sportiva viene quindi saldamente ancorata a terra su una fondazione debitamente predisposta perimetrale al campo sportivo realizzata in cemento armato. La copertura geodetica è inoltre verificata anche rispetto alle normative antisismiche e della spinta laterale del vento.

Questo tipo di copertura sportiva offre una duplice possibilità, corrispondente ad un interessante aspetto architettonico della stessa, ossia quella di lasciare la struttura portante a vista, installando il telo in pvc al lato interno, oppure, di impermeabilizzare tutto il reticolo metallico montando la membrana in pvc all’esterno.


Per la posa dell’erba sintetica per giardino su terreno (o sabbia, ghiaia fine ecc), va livellata e compattata la superficie. Anche in questo caso è possibile ancorare gli angoli del prato sintetico con dei pesi (ad esempio dei vasi) oppure utilizzare lungo il bordo dei picchetti per il fissaggio al suolo. Per impedire la ricrescita di erbacce al di sotto dell’erba sintetica decorativa è sufficiente stendere un sotto pavimento di TNT, Tessuto Non Tessuto, un prodotto facilmente reperibile in qualunque mesticheria o nei bricocenter. Nel caso si debbano effettuare delle giunte all’erba artificiale già posata è sufficiente tagliare le due estremità in modo lineare ed effettuare una giunzione con nastro biadesivo telato, oppure una banda geotessile ricoperta di uno strato di colla.

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